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Varicocele
February 22nd, 2008Il varicocele è una dilatazione varicosa delle vene nello scroto che drenano il sangue dal testicolo.
Il varicocele è piuttosto comune, con un picco dell'8% tra i 10 e i 19 anni. È significativamente più frequente nei maschi con occhi marroni.
Più frequentemente il varicocele si forma a sinistra, poiché la vena spermatica sinistra è tributaria della vena renale, che ha basso flusso rispetto la vena cava nella quale refluisce invece la vena spermatica destra.
I segni e i sintomi
Nella maggior parte dei casi non si hanno sintomi evidenti. Un ragazzo può non accorgersi affatto di avere un varicocele.
Fino a quando la leva militare è stata obbligatoria molti ragazzi scoprivano la patologia in sede di visita medica. Tuttavia, ora che quest'obbligo è stato eliminato, è opportuno un controllo in età adolescenziale anche in assenza di sintomi. Se ci sono, questi tendono a presentarsi con il caldo, dopo un duro esercizio, rapporto sessuale, oppure dopo un tempo prolungato stando seduti o in piedi.
I segni includono:
un dolore sordo nel/i testicolo/i;
un senso di pesantezza nel tirare fuori lo scroto;
vene dilatate nello scroto che possono essere sentite;
fastidio al testicolo o in una parte dello scroto;
il testicolo è più piccolo nella parte dove c'è il varicocele, ma lo scroto nel complesso può apparire più grande.
Diagnosi
Un esame dei testicoli può essere fatto con la persona in piedi, cosicché lo scroto risulti disteso. Si potrà quindi palpare una massa che sfugge sotto le dita.
La conferma avviene grazie all'ecografia doppler: a paziente sdraiato, la varice aumenterà di volume sotto la spinta dei muscoli addominali (manovra di Valsalva).
Conseguenze
Le vene dilatate determinano un innalzamento di pochi gradi della temperatura del testicolo che, se si mantiene per lungo tempo, può causare infertilità.
La produzione degli spermatozoi, infatti, è molto sensibile anche a piccole variazioni di temperatura. Perciò se la produzione di spermatozoi è disturbata, la funzionalità, il numero e la densità degli stessi può subire notevoli alterazioni.
Dopo trattamento vi è un netto miglioramento.
Il varicocele può anche causare un'atrofia del testicolo.
Trattamento
Se c'è dolore e gonfiore il medico può prescrivere antinfiammatori per alleviarlo.
Il trattamento d'elezione è però quello chirurgico lei cui indicazioni principali sono: alterazione dello spermiogramma o dolore invalidante. La varicocelectomia viene eseguita in anestesia generale o spinale.
Tecnica meno invasiva è quella radiologica, che può essere eseguita ambulatorialmente: passando attraverso i vasi sanguigni il radiologo giunge alle vene spermatiche che cauterizza.
Altra tecinca radiologica, utilizzata quando il cateterismo della vena spermatica risulta impossibile, è la "Tecinica Ascendente". Tale tecinica prevede l'isolamento di una vena del plesso pampiniforme anteriore a valle dell'orifizio inguinale esterno o a livello scrotale, con successiva iniezione ascendente della sostanza sclerosante. Il sangue refluo utilizzerà il circolo collaterale che si è formato durante tutto il tempo delle malattia.
La tecnica radiologica è più indicata in caso di recidiva di varicocele trattato chirurgicamente.
Prognosi
Circa il 50% dei pazienti sottoposti a trattamento va poi incontro a una normalizzazione della fertilità. I migliori risultati (frequenza di gravidanza del 70%) vengono ottenuti in soggetti con conta spermatica pre intervento superiore ai 10 milioni al millilitro.
Rimane comunque la possibilità di recidive, data la natura strutturale della patologia.