Sterilità
February 22nd, 2008La sterilità, o impotentia generandi (in latino "incapacità di generare"), è l'incapacità di concepire, gestire una gravidanza o partorire naturalmente un bambino sano. Ci sono molte ragioni per le quali una coppia potrebbe non riuscire a concepire, o a concepire senza assistenza medica.
Sterilità maschile
Possibili cause di infertilità maschile, o impotentia generandi (in latino "incapacità di generare"), sono:
Problemi endocrini, es. diabete mellito, disordini della tiroide
Disordini ipotalamici, es. Sindrome di Kallmann
Iperprolattinemia
Ipopituitarismo
Ipogonadismo a vario titolo
Criptorchidismo
Cause psicologiche
Intossicazioni da droghe, alcool, sostanze chimiche ...
Avitaminosi
Irradiazione con raggi x o gamma
Fonti di calore che elevino la temperatura testicolare in modo costante e continuativo
Cause testicolari
Cause genetiche, es. Sindrome di Klinefelter
Neoplasma, es. seminoma
Insuccesso idiopatico
Varicocele
Trauma
Idrocele
Parotite epidemica
Cause posttesticolari
Ostruzione del Dotto deferente
Infezione, es. prostatite
Eiaculazione retrograda
Ipospadia
Impotenza
Alcune cause di sterilità maschile possono essere determinate con l'analisi dello sperma (spermiogramma). L'analisi include il conteggio degli spermatozoi e la misura della motilità al microscopio:
Produzione di poco sperma, oligospermia, o niente sperma, azoospermia.
Produzione quantitativamente sufficiente ma con scarsa motilità, o astenozoospermia.
L'Impotentia generandi è l'impossibilità di procreare. Va distinta dall'impotentia coeundi che definisce l'impossibilità di portare a compimento il coito. In sostanza, l'impotenzia generandi è la situazione in cui si trovano le persone che, pur sterili, siano in grado di avere un normale rapporto sessuale. Al contrario, un uomo affetto da impotentia coeundi può non essere affetto da impotentia generandi, e potrebbe essere in grado di generare attraverso tecniche di fecondazione assistita.
Impotenza sessuale
February 22nd, 2008In medicina l'impotenza è una incapacità di un organo di svolgere la propria funzione correttamente. Questa può essere "primaria" quando è sempre presente e "secondaria" quando non è cronica e sopraggiunge in seguito a patologie specifiche.
Impotenza sessuale
In particolare si parla di impotenza sessuale riferendosi ad una situazione per la quale il maschio è impossibilitato a procreare, a causa di alterazioni morfologiche o di scarsa mobilità degli spermatozoi, oppure a causa dell'incapacità di raggiungere o mantenere l'erezione durante l'atto sessuale.
Quando consultare l'andrologo
February 22nd, 2008Quando è indicato consultare lo specialista andrologo?
Nell'infanzia: quando i piccoli testicoli non sono posizionati nella loro sede, cioè quando non si trovano all'esterno del corpo nel sacco scrotale e sono ritenuti all'interno dell'addome, oppure sono retrattili, cioè tendono a risalire facilmente nell'addome (criptorchidismo).
In caso di ernia inguinale, anche se già operata nella primissima infanzia.
Quando vi sia un troppo rapido sviluppo sessuale rispetto all'età (puberta precoce).
Nell'adolescenza: quando lo "sviluppo puberale";, cioè le modificazioni corporee che trasformano il ragazzo in un giovane adulto, non inizia o tende a ritardare (pubertà ritardata).
Quando siano presenti genitali troppo piccoli in rapporto all'età (ipogonadismo).
Quando è presente un eccessiva crescita della mammella nel ragazzo durante la pubertà (bottone mammario o ginecomastia).
Quando siano presenti anomalie anatomiche del pene come la difficoltà nello scorrimento della cute sul pene, ovvero una difficoltosa retrazione del prepuzio sul glande, curvature notevoli del pene etc.
Nell'età adulta: quando "l'appetito" sessuale (libido) sia carente.
In caso di disfunzione erettile, cioè in presenza di difficoltà temporanea o permanente ad ottenere o mantenere uno stato sufficiente di erezione durante l'attività sessuale (impotenza o disfunzione erettile).
Quando non si riesce a controllare efficacemente il momento dell'eiaculazione durante il rapporto sessuale (eiaculazione precoce).
Quando manca l'eiaculazione e/o l'orgasmo o quando siano comunque presenti difficoltà in queste fasi dell'attività sessuale (aneiaculazione e iporgasmia).
In generale prima del matrimonio (prevenzione dell'infertilità).
Quando non si riesce ad avere figli (infertilità).
Quando siano state rilevate alterazioni nell'esame del liquido seminale, cioè nello spermiogramma, o siano stati rilevati batteri nel liquido seminale (spermiocoltura positiva).
In caso di malattie infiammatorie-infettive delle vie genitali ed urinarie (prostatiti, vescicoliti, uretriti, cistiti ricorrenti, malattie veneree etc.) oppure quando esse siano state individuate dal ginecologo nella compagna.
Quando c'è dolore durante il rapporto sessuale a livello del pene o nella parte bassa dell'addome durante l'eiaculazione.
Quando si manifestano dolori testicolari di qualunque natura, o compaiono noduli o variazioni di volume o di forma del testicolo, o ancora, un testicolo è visibilmente più basso dell' altro.
Quando sappiamo essere presente un varicocele, cioè una dilatazione varicosa delle vene al di sopra del testicolo (più frequente a sinistra).
Dopo traumi importanti dei genitali o della pelvi, cioè della parte più bassa dell'addome.
Nella terza età:
dopo i cinquanta anni, anche in assenza di disturbi (prevenzione);
quando il vigore sessuale inizia a diminuire e si manifestano deficit dell'erezione, calo della libido, riduzione della capacità di eiaculazione.
Quando compaiono noduli, restringimenti, curvature a livello del pene che prima non erano presenti.
Quando siano presenti malattie prostatiche come l'eccessiva crescita della ghiandola prostatica (ipertrofia prostatica) o disturbi urinari come la necessità di urinare durante la notte, urinare troppo spesso o con troppa urgenza durante il giorno, o ancora quando il getto delle urine non ha più la forza efficace.
Dopo ogni trattamento chirurgico della prostata e più in generale interventi che abbiano interessato la pelvi, ovvero la parte più bassa dell'addome.
Quando siano presenti malattie come il diabete, l'insufficienza renale, cardiopatie ischemiche (prevenzione o cura dei danni andrologici) o quando si devono assumere cronicamente farmaci contro l'ipertensione, l'infarto, l'ulcera, l'ipertrofia prostatica o anche psicofarmaci (prevenzione o cura del danno andrologico da farmaci.
Cos'è l'andrologia
February 21st, 2008L'andrologia è la branca della medicina che focalizza i propri studi sulla salute maschile, con particolare riferimento alle disfunzioni dell'apparato riproduttore e urogenitale. È la controparte della ginecologia, la scienza che si occupa invece delle disfunzioni tipiche femminili.
Lo specialista in andrologia è la figura medica con le maggiori competenze scientifiche nella diagnosi e terapia della disfunzione erettile e dell'infertilità maschile . Per Legge, solo chi è in possesso di un Diploma di Specializzazione in Andrologia puo' definirsi SPECIALISTA IN ANDROLOGIA.